“Percorsi dell’antropologia e pratiche dell’inclusione” costituisce una sorta di veloce excursus sulla natura molteplice del fatto antropologico considerato come pars costruens del binomio dialettico Kultur und Zivilisation.
Tra Storia, filosofia, sociologia si delinea l’itinerario di un percorso multiforme che, a partire dal Settecento, affronta le relazioni tra uomo, cultura e ambiente sociale.
L’antropologia delle origini nasce dalla querelle antinomica inerente il rapporto tra Scienza e Natura ponendo l’interrogativo sull’utilità del processo antropologico inteso non come scienza o modello comparativo di studio ma piuttosto come un indispensabile strumento capace di interpretare e risolvere in parte le contraddizioni del mondo.