I materiali presentati nelle pagine che seguono sono il risultato di un progetto condotto tra il giugno e il luglio 2016 nell’ambito del Corso in Gestione di Musei e Pinacoteche organizzato in Firenze dall’Associazione per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli. In sintonia con gli obiettivi del Corso (che sono quelli di fornire competenze utili a rilevare lo stato di conservazione di un bene, descriverne il degrado, individuarne le cause e predisporre efficaci progetti di manutenzione e restauro) il progetto ha previsto la redazione di una serie di Schede conservative e di rilevazione tecnica integrate da un dettagliato Progetto di restauro, operando su un nucleo omogeneo di opere, scelte in ragione della loro varietà e complessità. Visto l’accordo – ufficialmente siglato il 2 luglio 2015 in Palazzo Vecchio – tra il Comune di Firenze, l’Opificio delle Pietre Dure, la Scuola Edile e l’Associazione Palazzo Spinelli, finalizzato alla riqualificazione dei cimiteri monumentali di Trespiano e della Porte Sante, si è in particolare optato per lavorare su un gruppo di 12 monumenti sepolcrali (tanti quanto sono i corsisti coinvolti nel progetto) presenti appunto nel cimitero di San Miniato al Monte.